Aldo Roda è nato a Firenze
dove si laurea in architettura.
Nel 1966 ha iniziato a
studiare il pensiero e l’opera di Rudolf Steiner. Da tali letture sono
derivate molte sue interpretazioni della natura e dell’arte. Gli studi
scolastici e gli interessi specifici nel campo artistico, completati ed
arricchiti dal pensiero antroposofico, sono confluiti in un unico indirizzo
di ricerca: l’Uomo e la Natura.
Sia quando opera in veste di
architetto o di poeta o di pittore dobbiamo intravedere una continuità di
pensiero che lega ogni componente espressiva e la completa.
Per scelta oculata egli si è
trasferito dalla città alla campagna, dove il contatto diretto con la natura
facilita la formazione di pensieri.
Dalle parole di Aldo Roda
leggiamo il suo pensiero di artista e di poeta.
“Nella duplice veste di
permanenza e di mutazione la natura rivela il suo decorso, il continuo
sorgere e morire delle cose, il ritmo antico delle stagioni. Ma essa non
rivela tutta la “ragione” di essere e di esistere, il suo soggetto rimane
occultato nelle forme e nelle trasformazioni che manifesta. Ciò che vediamo,
in quanto non completo, è immagine, parvenza. Quello che manca alla
percezione sensibile della natura lo possiamo trovare in noi stessi in
quando uomini, figli di questa natura. Ma lo possiamo trovare anche nella
natura stessa. Non possiamo evitare di
voler conoscere quello che la natura sembra non dire.
In questo senso la lettura
e lo studio del pensiero antico aprono più di una strada e di una
possibilità di ricerca, con la loro capacità di dare un nome alle cose, di
definire leggende o storie.
Nel pensiero antico le
figure di Dei e di Uomini sono in continuo rapporto fra loro, sono relazioni
fra cose disparate e diverse, mutano non solo le sostanze ma i luoghi, i
fatti.
Senza la poesia il
pensiero scientifico rischia di inaridirsi in formule che descrivono solo
apparenze. La poesia a sua volta non
può essere intesa come soggettivo sentire, deve avere un fondamento di
verità. Una verità parziale, beninteso, come tutte le verità. Ma importante
è ampliare il senso del conoscere fino alle cose più intime e soggettive e
allo stesso tempo più universali. Senza cadere in astratto
romanticismo il ricercatore della natura compone le tessere di quel mosaico
che la nostra intima natura desidera conoscere.”
Da queste parole possiamo ben
comprendere il suo iter di Poeta e di Artista.
L’incontro con l’Arte del
Maestro tedesco Joseph Beuys, anch’egli studioso di Rudolf Steiner, ha
consentito ad Aldo Roda una visione ampliata poetica e artistica.
Le poesie di Aldo Roda
posseggono una sublime sensibilità rivolte alla Natura e all’Uomo
in rapporto costante con lo Spirito del Tempo.
Le sue opere creative sono
l’espressione di un pensiero forte in cui la conoscenza e l’etica si fondono
nell’estetica, nei colori delle sue pitture e nelle forme astratte, nelle
parole e nei grafici, nei concetti e nei messaggi per ricordare all’Uomo i
principi fondamentali della sua Madre Natura.
In solidale collaborazione
con Lucrezia De Domizio Durini, ha prodotto interessanti lavori: segnali
grafi scientifici, pitture concettuali, poesie, happenings e specifici libri
d’artista.
Ricordiamo le Pubblicazioni:
La Forma del Pensiero, Charta-Milano 1998, Sale disciolto in
acqua, Silvana Editoriale-Milano 2003, Mutazioni di zolfo,
Gazebo-Firenze 2005, Poesie Omaggio a Joseph Beuys, Ferrari
Editrice-Bergamo 2006, Suoni mercuriali, Gazebo-Firenze 2006,
Alchimie dello studiolo di Francesco I dé Medici, Gazebo-Firenze 2007,
Poesie Omaggio a Joseph Beuys, ediz. ital/ingl. Ass.Cult.
Onlus Il Clavicembalo-Bolognano 2007, Figure del sale, Gazebo-Firenze
2008, Ogni foglia divisa, Il Clavicembalo-Bolognano 2008, Giocavo
a dadi con il tempo, Il Clavicembalo-Bolognano 2010, Rompere la forma
del tempo, Gazebo-Firenze 2011, L’uomo in chiaroscuro,
Gazebo-Firenze 2013. Aldo Roda è redattore della rivista l’area di Broca-
Firenze.
Gli Happenings: Manoscritto
del colore, Teatro Out Off-Milano 2003, Teatro Studio-Scandicci (FI)
2004, Rosso Azione, Jack and Joe Theatre-Firenze, Difesa della
Natura, Italia e Svizzera 2004 e nel Luogo della Natura – Bolognano
2006, Idea Natura, Scoglio di Quarto-Milano 2007 e Notte dei Cento
Giorni della 52° Biennale di Venezia. Le Performances: Stones-SpazioThetis-Venezia
2009 Samovar-Spaziobianco-Torino 2014. La mostra Idea Natura,
Scoglio di Quarto-Milano 2007.
I Manoscritti grafici:
Manoscritto del colore, Idea Natura, Ritratto di uomo.
Aldo Roda con la sua
operazione poetica-artistica ha partecipato a numerosi Convegni.
Nella Piantagione Paradise
e nel la casa di Lucrezia a Bolognano (Pe) ha depositato “lavori
stabili”. In occasione del XX Anniversario (1984-2004) della Difesa della
Natura ha letto Poesie Omaggio a Joseph Beuys. Aldo Roda ha seguito
costantemente in molte città italiane e straniere Lucrezia De Domizio Durini.
Attraverso le poesie si è documentato un lungo viaggio. Le parole dei versi
hanno vissuto nella messa a dimora delle famose Querce beuysiane che,
stazionando nei vari luoghi della vita, hanno irradiato sublimi messaggi a
tutti gli uomini della terra. Un tentativo di rinascita spirituale
dell’uomo e della società in cui l’uomo vive.
Aldo Roda ha partecipato all’Evento
Beuys della 52° Biennale di Venezia a cura di Lucrezia De Domizio Durini
e al Primo Festival di Sparta-Arthumanature, al Secondo, al
Terzo e al Quarto Free International Forum di Bolognano.
Ha prodotto riflessioni
grafiche, pitture, poesie, happenigs, video, performances teatrali,
fotografie e pubblicazioni. Le sue poesie sono state rappresentate nella
52° Biennale di Venezia, in Eventi e in molti Convegni internazionali. Da
ricordare le sue numerose partecipazioni a Parigi, Maison de l’Italy, con
letture e performances e con “Il colore dell’anima” una sua
performance che ha visto la partecipazione di numerosi altri artisti. Ha
partecipato all’Expo Arte di Bari, con “Alchimia del Silenzio” e
alla performance teatrale “Perché ” di Lucrezia de Domizio Durini al
Teatro Out-Off di Milano e all’evento “Remember Joseph Beuys” Borsa
Merci di Pescara.
Importante la mostra “Architettura
immateriale” a cura di Lucrezia De Domizio Durini-Torino-Spazio
Bianco-Ottobre 2014.
Del suo lavoro si sono
interessati critici e intellettuali italiani e stranieri. Le sue opere
poetiche e artistiche sono depositate in importanti collezioni in Italia e
all’estero.
Aldo Roda con la pubblicazione
“Fermare il silenzio”, poesie dedicate a Lucrezia De Domizio e Buby
Durini ha partecipato nel mese di Giugno 2015 al Quinto Free
International Forum di Bolognano. Ancora con il titolo “Architettura
immateriale” l’ultima mostra al Cantiere d’Arte Alberto Moretti/Galleria
Schema-Carmignano-Prato-Ottobre 2015.
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Aldo Roda
was born in Florence where he studied to be an architect.
In 1966 he
began to study the thought and work of Rudolf Steiner.His school studies and
his specific interests in Art were completed and enriched by anthroposophic
thought. All these interests are joined together in his search for an
understanding of the relationship between Man and Nature.
In all his
work whether as an architect, poet or painter, we can find this continuity
of thought which links and completes everything he does.
Many years
ago Aldo Roda moved from the city to the Tuscan countryside where direct
contact with nature nurtures his creative thoughts and activity.
Through his
own words we can understand his artistic and poetic thought.
“Nature, with her two faces of permanency and change and the continuous rise
and fall of
things, shown in the age-old rhythm of the seasons. Yet, she does not
reveal the “reason” for being and existing. The theme remains hidden in
nature’s forms and the transformations that take place. What we can see is
however not complete, only partial images. What is lacking in our perception
of nature we can find within ourselves as we are human beings, children of
nature. Moreover, we can find it in nature itself. There is no getting away
from the desire to know and understand what nature seems not to reveal.
Reading
and studying ancient thought opened to man more than one possibility to
understand together with mans’ ability to name things and define myths and
stories. In ancient thinking the figures of Gods and Men are entwined
continually and relations between disparate and different things. Not only
are things themselves changed but also places and facts.
Without
poetry scientific thought risks being reduced to formulas which only
describe the appearance of things At the same time poetry cannot just be
subjective, there must be some objective truth too. A partial truth as all
truths always are. It is fundamental to widen a sense of understanding of
the most intimate and subjective of things to the most universal. Without
falling into abstract romanticism, the researcher of nature composes the
weaves of the mosaic which our most intimate nature wishes to know.”
With these
words we can understand his way of being a poet and artist.
His love
and knowledge of the great German Master Joseph Beuys (also a studier of the
thought of Rudolf Steiner) have allowed, Aldo Roda to develop and expand
his poetic and artistic vision.
The poems
of Aldo Roda have a sublime sensibility to the relationship between Man
and Nature and are also in constant relation to the Spirit of
Time.
His
creative works are an expression of a strong thought which melts into
aesthetic knowledge and ethics. All his work reminds us of our fundamental
contact with Mother Nature.
In his long
and collaboration with Lucrezia De Domizio Durini, he has produced many
interesting works; scientific-graphic signals, conceptual pictures, poems,
happenings and specific artistic books.
Publications: La Forma del
Pensiero, Charta-Milano 1998, Sale disciolto in acqua, Silvana
Editoriale-Milano 2003, Mutazioni di zolfo, Gazebo-Firenze 2005,
Poesie Omaggio a Joseph Beuys, Ferrari Editrice-Bergamo 2006, Suoni
mercuriali, Gazebo-Firenze 2006, Alchimie dello studiolo di Francesco
I dé Medici, Gazebo-Firenze 2007, Poesie Omaggio a Joseph Beuys,edition
ital/engl. Ass.Cult.Onlus Il
Clavicembalo-Bolognano 2007, Figure del sale, Gazebo-Firenze 2008,
Giocavo a dadi con il tempo, Il Clavicembalo-Bolognano 2010, Rompere
la forma del tempo,Gazebo-Firenze 2011, L’uomo in chiaroscuro,Gazebo-Firenze
2013. Aldo Roda is a member of the editorial staff of the review l’area di Broca-Firenze.
Happenings: Manoscritto del
colore, Teatro Out Off-Milano 2003, Teatro Studio-Scandicci (FI) 2004,
Rosso Azione, Jack and Joe Theatre-Firenze, Difesa della Natura,
Italia e Svizzera 2004 and the Luogo della Natura-Bolognano 2006, Idea
Natura, Scoglio di Quarto-Milano 2007 and Notte dei Cento Giorni of 52°
Biennale di Venezia. The performances: Stones-Thetis-Venezia 2009 and Samovar-Spazio
Bianco-Torino 2014.
Exhibition Idea Natura,
Scoglio di Quarto-Milano 2007.
Graphic manuscripts:
Manoscritto del colore, Idea Natura, Ritratto di uomo.
Aldo Roda
with his poetic-artistic works has participated in numerous meetings.
He placed
“permanent works” in the in the Piantagione Paradise of Joseph Beuys
and in La casa di Lucrezia in Bolognano (Pe).
On the
anniversary (1984-2004) of the “Defence of Nature” by Joseph Beuys,
Aldo Roda accompanied Lucrezia De Domizio Durini to many Italian and foreign
cities. Through the poems a long
journey was documented. Words and verses came to life through the planting
of the famous beuysian Oaks that stand rooted in the various places
of life, and spread sublime messages to all humanity.
An attempt towards the spiritual rebirth of man and the society in which he
lives.
He
participated in the “Beuys Event” of the 52nd Venice
Biennale edited by Lucrezia De Domizio Durini, and at the First
Arthumanature Festival of Sparti (Greece), at the Second, Third and
Fourth Free
International Forum of Bolognano. He made
graphic reflections, pictures, poems, happenings, video, theatre
performances, photographs and publications. His poems were presented in 52°
Biennale of Venezia, in Events and in International Meetings. Numerous are
his participations in Paris, Maison de l’Italie, with readings and
performances and with “Il colore dell’anima” a performance of him and
numerous other artists. He participated at the Expo Arte of Bari with “Alchimia
del Silenzio and at the theatre performance “Perché” of Lucrezia
De Domizio Durini at the
Out-Off Theatre of Milano and at the event “Remember Joseph Beuys”
Borsa Merci di Pescara. Important the exhibition “Architettura
immateriale” a cura di Lucrezia De Domizio Durini- Torino-Spazio
Bianco-October 2014. Critics and italian and foreign
intellectuals are interested at his work. His poetic and artistic works are
installed in important collections in Italy and in other places.
With the
publication “Stopping the silence” poems dedicated to Lucrezia De
Domizio and Buby Durini, Aldo Roda participated at the Fifth Free
International Forum of Bolognano.
Also the
title “Architettura immateriale” for the last exhibition at Cantiere
d’Arte A.Moretti-Carmignano-Prato.
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